Questa newsletter è dedicata alle cose a caso, al disordine, alla mia temporanea mancanza di ispirazione. Niente fil-rouge per questa settimana, vi dovrete accontentare di consigli sparsi perché davvero non c’è nulla che possa unirli in qualcosa di sensato. Il primo, un libro appena iniziato ma che promette bene. Il secondo, un cartone che ha letteralmente svoltato una mia serata solitaria. Il terzo, una mostra aperta a Roma su Pasolini. Buona lettura e evviva le cose a caso, che a volte son meglio di quelle organizzate.
Un libro: L’ERRORE DI PLATINI
Francesco Recami è un autore fiorentino che ho scoperto da poco, e ogni volta che sono in giro per librerie e mercatini cerco avidamente i suoi libri. Così ho comprato “L’Errore di Platini” (2006 ed. Sellerio) e ho appena iniziato la lettura in treno. Promette bene ma non voglio scrivere cose che non penso o che non so, dunque vi metto qui qualche riga scritta dalla casa editrice:
“L’errore di Platini è un racconto freddo, pessimista, con una fine naturale e crudele, in cui i personaggi sono messi a nudo – nei pensieri e nei sentimenti – mentre agiscono le leggi dell’egoismo. Scritto con una narrazione estraniante, che sottrae al lettore ogni partecipazione emotiva alla vicenda ma lo confronta con la caratteristica retorica degli anni Ottanta.”
Un film: LA MIA VITA DA ZUCCHINA
Serata solitaria, divano e tv. Cerco per minuti interminabili qualcosa da vedere, ma niente: mi sembra tutto o troppo drammatico o troppo superficiale. Così scelgo, con aspettative zero, “La mia vita da zucchina” su Mubi. Un piccolo gioiello in stop motion firmato dal regista svizzero Claude Barras. Il protagonista è un bimbo orfano, si chiama Zucchina, e la sua storia lo porta a scoprire gli altri e il mondo, a trovare di nuovo la fiducia. Non vi svelo altro, solo se avete un’oretta guardatelo perché davvero, con il suo tatto e la sua sensibilità non ruffiana, vi cambierà la giornata.
Un’opera: PIER PAOLO PASOLINI
La mostra al Palazzo delle Esposizioni, dal 19 ottobre 2022 al 26 febbraio 2023, Pier Paolo Pasolini. TUTTO È SANTO. Il corpo poetico.
Ne approfitto per augurarvi un buon fine-settimana,
Maddalena
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