Gli anni passano, si festeggiano i compleanni, ma invecchiare è vietato. Bombardate da pubblicità di miracolose creme anti-age, vestiti da eterna ragazza, punturine, guaine snellenti e push-up per il sedere, noi donne ci ritroviamo a rincorrere un ideale di bellezza inesistente, facendo della cura del corpo una vera ossessione. Perché la vecchiaia è diventata sempre più una faccenda complicata e dolorosa, per molte una parolaccia, un insulto “vecchia!”, un tabù.
E mentre per gli uomini si è creata addirittura un’estetica della terza età, per cui il tempo aggiunge esperienza, status, fascino, in quella narrazione furba dove i capelli bianchi diventano “brizzolati” o meglio “sale e pepe”, al gentil sesso questo non è concesso. A noi la ricrescita ci fa ansia, la cellulite ci tormenta e il collo ci fa impazzire. Di seguito #CulturaPerTutti, un libro un film e un’opera per ridere (ma anche riflettere, cit.).
un libro: IL COLLO MI FA IMPAZZIRE
Prendiamo con ironia il tema più antipatico di sempre, quello dell’invecchiare e del fare i conti con le proprie rughe, tristezze e cascaggini, e leggiamo “Il collo mi fa impazzire” di Nora Ephron (ed. Feltrinelli). Una chicca piena di racconti divertenti sull’essere donna oggi. Le nostre borse, come delle caverne in cui non si trova mai nulla, il “tacchiname” che spunta dopo i 45 sul collo, da occultare con pratici maglioni a collo alto, la tinta dei capelli, i traslochi sbagliati, l’incubo del bikini e del divorzio. A leggere queste pagine vi sembrerà di leggere parti della vostra vita, vi sentirete figlie di un dramma collettivo e finalmente alleggerite. Perché la soluzione è una sola: riderci su.
un film: LA MORTE TI FA BELLA
Compie trent’anni “La morte ti fa bella”, la commedia di Robert Zemeckis con Meryl Streep, Bruce Willis e Goldie Hawn. L’illusione dell’eterna giovinezza è il fil rouge di questo film irriverente e spassoso che ha conquistato il pubblico internazionale, diventando un must.
“C’è gente pronta a qualsiasi cosa, pur di rimanere giovane per sempre” e in questa avventura rocambolesca le protagoniste, amiche/nemiche, sono davvero pronte a tutto, anche a bere l’elisir della vita eterna. Pellicola grottesca che regge benissimo i suoi anni, da vedere e rivedere.
un’opera: LA VECCHIA
“La Vecchia”, Giorgione. 1502, Gallerie dell’Accademia, Venezia (da notare il cartiglio con la “col tempo”).
Ne approfitto per augurarvi un buon fine settimana, Maddalena Maddalena
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