C’è una narrazione borghese dominante che vuole tutti belli e perfetti, e poi c’è un autore che ha fatto semplicemente il contrario, raccontando di mostri terribili e di outsider, e scavando nella fantasia e nella sua anima più dark ci ha regalato meravigliosi film che hanno fatto la storia del cinema. Questo regista si chiama Tim Burton e la newsletter #culturapertutti di questa settimana è dedicata a lui.
Una serie: MERCOLEDI'
In diretta dalla famiglia Addams, arriva Mercoledì, che da bimbetta si è fatta adolescente e viene spedita in collegio dai suoi. Una vita in bianco e nero per questa ragazza crudele che odia tutti ed è considerata una “stramba” dai suoi coetanei. Così finisce alla Nevermore Academy “una scuola per reietti in cui si sente reietta tra i reietti” commenta Burton “È questo quello che io ho provato in tutta la mia vita, a scuola, con i miei genitori, o con altre persone ed è questo il motivo per cui poi fondamentalmente il suo personaggio mi è sempre piaciuto”.
La reietta Mercoledì diventa così icona, una sorta di sorella infernale di Harry Potter e le sue avventure sono un tourbillon che rapisce, susseguendosi in puntate realizzate con maestria che fanno di questa serie Netflix già un cult in cima alle classifiche.
Un libro: MORTE MALINCONICA DEL BAMBINO OSTRICA
23 piccole tristi poesie sono raccolte in “Morte Malinconica del bambino ostrica e altre storie” (ed. Einaudi) uscito nel 1998. Sfogliando le sue pagine vi troverete davanti personaggi ai margini, bimbi grotteschi come il bambino con i chiodi negli occhi, la bambina vudù, la bambina puntaspilli, il bambino supermacchia o testa di melone.
Per Nico Orengo, scrittore e traduttore dell’edizione italiana: “Sono figure struggenti, disegnate con grafite e parole in neogotico, piccoli E.T. spaesati e fiabeschi che emanano ad ogni parola, ad ogni gesto un alone di meraviglioso, di incantesimo, subito frustrato dagli adulti, genitori, medici o "normali" che siano”. Qui trovate la versione online in inglese. Un perfetto - alternativo - regalo di Natale per persone non banali e dalla grande sensibilità.
Un’opera: IL BAMBINO CON I CHIODI NEGLI OCCHI
Per ogni filastrocca del libro, troverete anche un’illustrazione di Tim Burton.
“Il bambino con i chiodi negli occhi
piantò il suo alberello di alluminio
Ma cresceva di sbieco
perché lui era cieco”
Ne approfitto per augurarvi un buon fine-settimana,
Maddalena
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